Lo S&P raggiunge i 2000 punti

- 26/08/2014
E alla fine lo S&P 500 è arrivato a toccare i 2 mila punti, una soglia psicologica che ha cercato di raggiungere più’ volte nelle ultime settimane e che finalmente ha fatto questa mattina. Nessuna reazione, nessun festeggiamento, tanta tensione da parte dei media ma per gli operatori è un nulla di fatto, come sottolinea Kenneth Polcari, direttore delle operazioni sul floor per O'Neil Securities, che nota come gli investitori si aspettassero di raggiungere quell’obiettivo già da diverse settimane. Un valore puramente psicologico e una soglia raggiunta con volumi del 22% al di sotto della media (a due ore dalla chiusura delle contrattazioni). è stato un fine settimana relativamente tranquillo dal punto di vista della situazione geopolitica e l’Europa ha reagito solo questa mattina al discorso di Mario Draghi di venerdì, fattori che hanno quindi alimentato una reazione positiva in apertura contrattazioni questa mattina, osserva Kenny.
Questa settimana sarà caratterizzata da volumi di scambio bassissimi, tanti gli americani in vacanza in previsione anche del lungo fine settimana del Labor Day (il prossimo lunedì’ la Borsa USA è chiusa), ma leggeremo comunque dei dati economici importanti. Questa mattina hanno deludo i numeri sulle vendite di case nuove che riaprono il dibattito sulla solidità’ della ripresa del mercato immobiliare, dice Kenny. Domani leggeremo i dati sugli ordini di beni durevoli che mostreranno un aumento molto marcato, ma solo per effetto dell’alto numero di ordini di nuovi aerei ricevuto dalla Boeing, e quindi il mercato dovrà guardare al dato al netto della componente trasporti per avere una chiara idea sull’andamento del dato. Venerdì invece vedremo la prima revisione del Pil del secondo trimestre.
Con i bassi volumi di questa settimana aspettiamoci un’oscillazione dello S&P 500 intorno ai 2 mila punti e la prossima settimana, con il ritorno graduale degli scambi potremmo testare quel livello. Kenny individua 1950 come livello di supporto nel breve e 1975 come reale supporto verso fine anno. Ci avviciniamo al quarto trimestre dell’anno e tanti economisti e responsabili delle strategie si aspettano un fine anno positivo per l’economia con reali miglioramento dei fondamentali. Il 2014 finirà positivamente con lo S&P 500 tra 2000 e 2050, pari a circa un +8,5% per l’intero anno, un ritorno a guadagni “normali” per il mercato, dice Kenny.
* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.