Ma d'ora in poi i dati macro sorprenderanno...

- 30/09/2013
...sì, ma in negativo. L'Economic Surprise Index calcolato da Citigroup per gli Stati Uniti è salito ben oltre i 50 punti. Storicamente si tratta di un livello piuttosto elevato, il cui raggiungimento è giustificato dal fatto che negli ultimi mesi le release macroeconomiche hanno sorpreso in positivo gli economisti e gli operatori di borsa, corsi a comprare azioni per riequilibrare una posizione sul mercato che in primavera risultava eccessivamente cauta.
Ma il quadro è mutato, e ora le aspettative sono state significativamente riviste verso l'alto. Al punto che difficilmente i prossimi dati macro potranno sorprendere in positivo; casomai, lo farano in negativo.
Citi avverte che l'ultimo CESI si colloca nel primo decile delle rilevazioni storiche. Quello più elevato. Da questo punto in poi è probabile che esso si sposterà verso il basso. Trascinando inevitabilmente con se' il mercato azionario.