Nessuno parla dello spread USA-Ger?

- 17/01/2020
Da un picco di 279 punti base sul finire del 2018, lo spread di rendimento a 10 anni fra Stati Uniti e Germania si è vistosamente ridimensionato, scendendo ora sotto i 200pb. È il premio più contenuto degli ultimi due anni. In linea teorica questa circostanza dovrebbe avere due implicazioni (anzi, tre). La prima, è sul ridimensionamento del costo di copertura (hedging) di una posizione in dollari. Peccato che, anche tenuto conto di questo aspetto, per un investitore europeo comprare Bund sia tuttora più remunerativo che investire in Treasury di pari durata.
Il secondo aspetto è relativa proprio al rapporto di cambio. In linea di principio, se si riduce la remunerazione relativa, cala l'appeal di una divisa. A gennaio 2018, quando il T-Note pagava 200pb in più rispetto al Decennale di Berlino, l'Eur/Usd quotava 1.25 dollari. Una discrepanza alquanto vistosa rispetto ai livelli correnti.
Il terzo aspetto è relativo al mercato azionario: come evidenziamo nel 2020 Yearly Outlook, che sarà pubblicato lunedì, lo spread decennale USA-Ger incide non poco sulle sorti del mercato azionario americano e a ruota globale.