Quella dissociazione scandalosa fra dollaro e Wall Street

- 19/05/2021
C'è un mistero che avvolge i mercati finanaziari da un anno a questa parte. Riguarda la straordinaria e persistente vitalità relativa della borsa americana, pur a fronte di un dollaro in disarmo.
Fino a maggio 2020 gli investitori hanno mostrato una netta preferenza per gli asset a stelle e strisce: la borsa americana faceva meglio dei listini del resto del mondo, mentre il dollaro si migliorava. Un anno fa, la svolta: il flight to quality si è interrotto, ed il biglietto verde ha iniziato a puntare verso il basso.
Oggi il Dollar Index si colloca sui minimi degli ultimi tre anni, eppure la borsa americana non ha alcuna intenzione di cedere la sua leadership:
Si è venuto a creare un enorme divario: con il rapporto fra S&P500 e MSCI World ex USA che si limita a galleggiare, rifiutandosi platealmente di curvare verso il basso, per seguire la prescrizione formulata dal DX.
La domanda che tutti gli investitori si pongono, è se questa straordinaria divergenza si risolverà in una svolta verso l'alto da parte del dollaro, o finalmente in una perdita di forza relativa da parte di Wall Street; ovvero, più verosimilmente, in una combinazione di ambo le dinamiche prospettate.
Le scommesse sono aperte...