Quella minacciosa divergenza fra S&P e VIX

- 16/11/2015
Da un anno a questa parte disponiamo di un efficace setup che ha intercettato praticamente tutti i massimi di Wall Street. La logica è ampiamente condivisibile: è insensato che un mercato salga, a braccetto con la volatilità. Se sale lo S&P, e sale anche il VIX, c'è qualcosa che non va: gli investitori partecipano al rialzo, ma si coprono comprando volatilità perché non si fidano. E fanno bene.
Il grafico mostra con una linea verticale rossa tutti i casi recenti in cui il VIX sale di almeno il 2% al termine di una seduta che vede lo S&P chiudere in progresso. Negli ultimi dodici mesi si contano evidentemente cinque occasioni; l'ultima essendo stata registrata lo scorso 3 novembre:
Evidentemente, in tutti i casi la borsa americana è scesa: immediatamente, o in una circostanza dopo uno sterile ulteriore rialzo. Il messaggio è chiaro: se il mercato sale, la volatilità dovrebbe scendere. Quando il mercato non si comporta come dovrebbe, recapita agli investitori un messaggio che è salutare non ignorare.