Pianeta America
Quota 30.000 punti raggiunta: e adesso?

Il conseguimento delle cifre tonde sugli indici alimenta sempre una certa discussione. Dal punto di vista psicologico, questi eventi rappresentano dei punti di svolta per il mercato, giudicato nella sua appetibilità. In altre parole si valuta più di altri momenti se sia opportuno comprare, o vendere azioni. Il Dow Jones la settimana scorsa ha toccato quota 30.000 punti per la prima volta nella storia, e la circostanza non è passata inosservata. Vale dunque la pena di rilevare cosa sia successo in passato in circostanze analoghe.

La tabella in basso mostra il comportamento del Dow Jones dopo il conseguimento di soglie millenarie. L'indice ha raggiunto i 10.000 punti nel 1999. La tabella in basso mostra le performance tipiche a titolo di riferimento. Il prerequisito è che l'indice navighi sotto la cifra millenaria per almeno tre mesi, prima di scavalcarla nel corso della singola seduta.

I ritorni non sono particolarmente memorabili, e questo conferma come simili eventi tendano casomai ad attirare le prese di beneficio. Fosse così, non deporrebbe a favore del Dow Jones nell'immediato.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...