Pianeta America
S&P500 ad un passo da quota 1600 punti!

Indici deboli, vicini alla parità per gran parte della seduta. Siamo partiti con un ribasso per poi recuperare ma i guadagni non sono paragonabili ai movimenti riscontrati ieri dai listini, con lo S&P 500 che si è fermato ad una manciata di punti dai 1.600. Sembra che gli investitori abbiano scelto nel corso della giornata a quali dati economici dare più peso come sottolinea Mark Otto, Designated Market Maker per Knight Capital Americas. Quelli arrivati dall’Europa hanno mostrato un alto livello di disoccupazione e quelli dagli Stati Uniti hanno mostrato un aumento della fiducia dei consumatori fino ai massimi di 5 anni e una contrazione inaspettata dell’attività manifatturiera nell’area di Chicago con l’indice PMI sui minimi dal settembre del 2009.
E' anche vero che nelle ultime settimane i dati economici negativi non hanno provocato grandi reazioni al ribasso perchè considerati quasi una garanzia per la continuazione degli interventi di stimolo della Federal Reserve. Il FOMC ha iniziato oggi la sua riunione di due giorni che terminerà domani con un comunicato e le aspettative sono per una conferma del QE3.
Mark Otto è meno convinto che vedremo il rally continuare per tutto il mese di maggio per effetto del contributo delle banche centrali (BCE, Federal Reserve e BOJ). Mark infatti ritiene difficile capire la direzione del mercato per i prossimi mesi, tanti analisti ancora ritengono necessaria una fase di correzione. Sono sempre meno i titoli su nuovi massimi e il settore difensivo sta trainando i guadagni – segnali bearish per il mercato. Per Mark il raggiungimento e il superamento dei 1.600-1.604 punti per lo S&P 500 potrebbe provocare una discesa.

* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.

 

Giornalista finanziaria dalla fine degli anni '90. Continua...