Si raffredda l'entusiasmo degli investitori

- 30/03/2022
Gli investitori hanno perso parte dell'entusiasmo dello scorso anno. Un inizio 2022 non proprio memorabile ha certamente contribuito al disimpegno mentale, complice la guerra in Ucraina. Ad ogni modo le manifestazioni di distacco sono ben visibili: gli investitori votano con i piedi, ed i dati della FINRA certificano un calo della componente speculativa di mercato.
A febbraio il Margin Debt, vale a dire l'esposizione debitoria presso i broker da parte degli investitori che comprano azioni "a leva"; è rimbalzato, pur rimanendo su livelli vistosamente inferiori alla media.
Questo dato è rilevante, perché il Margin Debt assume fattezze determinanti, in ottica bullish, non quando sale o consegue nuovi massimi assoluti; bensì quando scende: sotto la media mobile a 12 mesi.
La figura in alto chiaramente evidenzia come i mal di pancia del mercato si sono manifestati con questa configurazione: fra il 2015 ed il 2016, nonché fra agosto 2018 e maggio 2020. Il tanto vituperato "parco buoi" si rivela lungimirante, e produttivo di marcatori utili per tutti gli investitori: finché il Margin Debt resterà contenuto dalla media, sarà ragionevole assumere un atteggiamento cauto, vigile nei confronti del mercato.