Spezzare la sequenza negativa

- 30/01/2014
La scorsa settimana è stata piuttosto difficile per il mercato, con il Dow Jones che ha sperimentato il peggiore saldo da novembre 2011. Vistose le perdite di giovedì e venerdì: una successione negativa piuttosto infrequente, senza contare che il Dow ha chiuso sotto la media a 50 giorni: per la prima volta dallo scorso ottobre. Sono indizi di una rottura ribassista da parte del mercato? se la storia insegna qualcosa, le analisi che proponiamo oggi potranno rivelarsi utili.
Una flessione superiore all'un percento per due giorni di fila è stata registrata soltanto una volta negli ultimi due anni: il 19 e 20 giugno 2013. Risalendo, ci sono stati 15 casi simili fra il 2010 e 2011. In basso illustro i ritorni per il Dow Jones in circostanze simili, a confronto con le performance tipiche del mercato dal 2010 in poi. Si noterà come non sia automatico per il mercato salirà di più e meglio dopo una successione di due sedute pesantemente negative; tuttavia quando è salito, l'ha fatto non di poco.
Un altro dato di cui si discute in questi giorni, riguarda lo sfondamento della media a 50 giorni. Mi sono soffermato sui precedenti casi nel passato in cui il Dow si è collocato sopra la media a 50 giorni per almeno tre mesi, prima di abbatterla. Dal 1983 si contano venti casi: la tabella in basso sintetizza i ritorni del mercato nel periodo successivo, sempre a confronto con i ritorni tipici. I dati non sembrano confermare l'assunto comune secondo cui da qui dovrebbe manifestarsi una accelerazione del ribasso; al contrario: i ritorni da uno a sei mesi si rivelano sempre superiori a quelli tipici.
* Rocky White per Schaefferresearch.com