Pianeta America
Una strategia creativa per la copertura di portafoglio

La prima settimana di contrattazioni dell'anno ha fornito agli investitori diversi spunti di riflessione. I Tori ancora una volta hanno avuto la meglio, con una puntatina da parte dello S&P sotto i 3700 punti, prima di salire ad un nuovo massimo storico. La media mobile a 20 giorni ha agito da supporto, come emerge dalla figura in basso.

Impressiona però soprattutto la fiammata di lunedì 4 da parte del VIX: salito fino a sollecitare la media mobile a 250 giorni, senza spingersi oltre. Nell'ultimo anno questo spartiacque ha lavorato efficacemente nel delineare le aspettative circa la volatilità.

Il mancato superamento di questa resistenza ha favorito i rialzisti, con il crollo della volatilità che replicato il comportamento del mese scorso.
Da notare a questo proposito il consistente ammontare posizioni aperte in opzioni put sulle basi fra 18 e 22 dollari. Ciò fa supporre che difficilmente il VIX sfonderà nelle prossime settimane i 20 punti.

Sebbene il VIX appaia contenuto in termini assoluti, esso risulta comunque il doppio della volatilità storica, per cui in termini comparativi è ancora elevato. Ragion per cui, se si stesse valutando una copertura di portafoglio, sarebbe meglio considerare alternative creative: come un debt spread, con cui si compra una put OTM e si vende un'altra ancora più OTM. Il vantaggio è che così si riduce il costo dell'hedging, con lo svantaggio però che allo stesso tempo si limita la remuneratività dell'operazione.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...