Pianeta America
Uno storno salutare sotto il profilo tecnico-fondamentale

L'aggiustamento iniziato ad agosto ha cancellato la sopravvalutazione che aveva contraddistinto i mercati azionari nella prima metà di quest'anno. È il responso del V2i, il Valuation/Volatility Indicator che AGE Italia impiega da anni per definire la condizione mista fondamentale-tecnico dei listini.
Come mostra la figura in basso, la comparazione fra la valutazione fondamentale delle borse, e la volatilità dei principali indici azionari, definisce cinque aree: forte sopravvalutazione, sopravvalutazione, condizione neutrale, sottovalutazione e marcata sottovalutazione.
Alla fine di luglio il V2i segnalava una sopravvalutazione che stava per diventare insostenibile e motivo di seria preoccupazione. Ma è intervenuta la correzione degli ultimi due-tre mesi a riportare tutto in equilibrio.

Evidentemente non siamo in condizioni di sottovalutazione, né tantomeno di generoso sconto tipo quello offerto dal mercato a marzo 2020, nel 2011, ad inizio 2009 e ad ottobre 2002. Ma ancora poco e le borse potranno essere definite sottovalutate.
Ovviamente non si tratta di un parametro valutativo in grado di definire un'asset allocation. Ma serve per contestualizzare il consolidamento recente, nell'ambito del quadro strategico dell'investitore.

Giornalista finanziaria dalla fine degli anni '90. Continua...