Pianeta America
Wall Street in ritardo rispetto ai fondamentali USA

Di recente ha colpito l'attenzione degli investitori l'arretramento del mercato azionario americano, rispetto ai Treasury USA. Lo Stock/Bond ratio (SBR) è sceso il mese passato ai livelli più bassi da agosto 2013, riflettendo una debolezza dell'Equity rispetto ai titoli privi di rischio. Questo ripiegamento dello SBR in una certa misura va di pari passo con il rallentamento del ritmo di crescita degli Stati Uniti; ma a questo punto i mercati scontano un rallentamento eccessivo, rispetto ai fondamentali. Delle due una: o l'ISM Index è destinato a scendere ancora, o il mercato azionario può ripartire, dopo un 2015 fino ad ora decisamente deludente.

Il grafico riporta nella parte superiore lo SBR; nella parte inferiore, il tasso di variazione a dodici mesi dello SBR (rosso, scala di sinistra) e la media semplice dell'ISM Index manifatturiero e non manifatturiero ("Servizi"; verde, scala di destra). Le due misure sperimentano una certa correlazione.
Talvolta però i mercati finanziari divergono eccessivamente dall'economia reale: lo SBR scende troppo, in termini di variazione annuale; come è accaduto di recente, e in altre tre nitide circostanze, dal 2001 in poi.
In simili casi, come si può notare, è sempre stato lo SBR ad adeguarsi: risalendo copiosamente. Facile rilevare, dal quadrante superiore, che un recupero del ritardo da parte del tasso di variazione dello SBR, si sia tradotto in un recupero dello stesso SBR: sperimentato mediante aumento del numeratore (S&P500) rispetto all'andamento del denominatore.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...