Wall Street sposta ora l’attenzione su Washington

- 24/09/2013
La settimana a Wall Street inizia con un pò di incertezza con gli investitori che da una parte digeriscono ancora la decisione della Federal Reserve di lasciare gli stimoli invariati e dall’altra seguono con attenzione gli sviluppi a Washington dove è in corso la battaglia al Congresso per garantire i finanziamenti al Governo a poche settimane dal raggiungimento del tetto del debito.
Sicuramente gli interventi pubblici degli esponenti della Federal Reserve confondono il mercato, come sottolinea Kenneth Polcari, Direttore delle operazioni sul floor per O'Neil Securities, che si aspetta una riduzione degli acquisti di bond dal mercato, seppur contenuta, tra ottobre e novembre. Bernanke, secondo Kenny, non vuole lasciare la banca centrale in mano al suo successore senza ritirare parte degli stimoli.
La decisione del FOMC di non ridurre ancora gli acquisti di bond è stata dettata non solo dalle preoccupazioni per l’economia ma anche dalla necessità di mantenere calma sui mercati in previsione di un’accesa battaglia a Washington tra Congresso e Casa Bianca nelle prossime settimane. Battaglia da cui però si uscirà con una soluzione, il Congresso troverà un compromesso per alzare il tetto del debito e probabilmente lo farà, come in passato, solo all’ultimo momento.
E intanto il mercato sembra valutare adesso a mente fredda la decisione della Federal Reserve e capisce che il “no taper”, anche se garantisce tassi bassi e risk on, ci ricorda che la situazione economica è ancora lontana dal pieno recupero e dalla ripresa dell’occupazione, ricorda Kenny.
Questa settimana leggeremo tanti dati economici importanti ma l’attenzione sarà tutta rivolta a Washington, mentre si inizierà a speculare anche sulla prossima stagione di trimestrali. Il Financial Times oggi riferisce che Citigroup ha registrato un netto calo dei ricavi che inciderà sui conti del terzo trimestre, che saranno pubblicati la prossima settimana. Il mercato sa che, come è accaduto già nei trimestri scorsi, gli analisti hanno ridimensionato le stime sugli utili trimestrali che quindi batteranno le previsioni più facilmente. Ma questa volta sembrano prevalere timori reali sul rallentamento della crescita della corporate America. Come Citigroup anche altre banche potrebbero avere avuto un trimestre difficile, e il settore finanziario potrebbe dimostrarsi decisivo nel determinare questa stagione di trimestrali.
Kenny osserverà l’andamento dello S&P 500 nei prossimi giorni per vedere se il mercato riuscirà a testare con successo la soglia 1675, la media a 50 giorni, in cerca di nuovi acquirenti.
* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.