A Piazza Affari la sovraperformance è estrema

- 08/09/2017
Ci siamo abituati bene. Alla fine di agosto, nell’ambito delle prime 25 piazze azionarie mondiali per capitalizzazione, la Piazza degli Affari spicca, con un saldo annuale provvisorio del 14%; del 18%, se si considerassero anche i dividendi. Naturalmente c’è chi fa meglio: ma sono tutte borse emergenti. Se si esclude che il nostro listino sia “immergente”, dobbiamo congratularci per il fatto che la borsa italiana per una volta svetta nel G7; se si considera che, in valuta locale, la seconda posizione è rivestita nientemeno che dallo S&P500, che consegue la doppia cifra percentuale. Facciamo meglio persino della Spagna.
Non è il caso però di adagiarci sugli allori. Le performance vanno e vengono. Le sovra-performance, ancora di più.
Il meccanismo del mean reverting in questo secondo caso è puntuale e implacabile. Dal 1999 in avanti si contano cinque casi in tutto, di extraperformance su base annuale superiore ai 15 punti percentuali, a favore dell’indice MIB, rispetto all’Eurostoxx50. La figura in basso mostra i casi più recenti.
Balza subito all’occhio la precarietà di questa posizione. Piazza Affari ha iniziato a far sensibilmente meglio delle altre piazze continentali, dallo scorso quarto trimestre. Il gap di performance annuale è salito da valori inferiori al -20%, a valori ora superiori al +15%. Circostanza inconsueta, per l’appunto…
In tutti i casi precedenti, il conseguimento di questo traguardo è stato seguito dall’avvio pressoché immediato di un movimento contrario: con la borsa italiana che ha iniziato in tempi brevi a sottoperformare l’Eurostoxx. In tre dei quattro casi, la perdita di terreno è stata non soltanto relativa, ma anche assoluta.
Sorvolando su quest’ultima eventualità – dopotutto il campione a disposizione è troppo ristretto per pervenire a conclusioni definitive – la sensazione è che, giunti a questo punto, sia giunto il momento di sottopesare il listino nazionale e (se proprio si condivide un orientamento bullish sui mercati azionari) privilegiare le altre piazze europee.