Analisi tecnica: i TASSI appesantiscono le BORSE

Un'asta di Treasury deludente, in uno con pronunciamenti di esponenti della Federal Reserve, che non escludono la possibilità di aumentare clamorosamente i tassi di interesse; mandano al tappeto i mercati azionari, altrimenti reduci da un mese di maggio da incorniciare. Passare da 6-7 tagli dei tassi a uno-due, inizia a pesare sulla psicologia degli investitori.

Si conferma però un distacco fra percezioni e realtà: la maggior parte degli investitori è convinta che l'economia sia in recessione, che i listini azionari siano in bear market e che la disoccupazione si collochi addirittura sui massimi degli ultimi cinquanta anni. Una disconnessione alimentato dal fattore politico, ma anche da una certa complicità non disinteressata dei media.
L'economia si conferma ancora ben intonata, ed i profitti societari non deludono: negli Stati Uniti, ma anche in Europa, dove le società che hanno battuto le stime di utile nel primo trimestre sono risultate addirittura il 65% del totale: ben 13 punti in più rispetto al Q4 2023.

Si infiamma il settore energetico, con la fusione abbozzata fra ConocoPhillips e Marathon Oil. Il basso volume di investimenti spinge le società integrate a cercare capacità estrattiva all'interno del comparto. E mentre si prepara la prossima riunione dell'OPEC+, dal lato della domanda si accenna un clamoroso passaggio di consegne fra gli Stati Uniti finora trainanti, ed un'area Euro che potrebbe costituire la sorpresa macro del secondo semestre.

Questi e tanti altri i temi affrontati da Gaetano Evangelista, strategist di AGE Italia, nell'ultima intervista concessa oggi a Class CNBC.

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