Che cosa dice l'ampiezza di mercato a Piazza Affari?

- 14/06/2017
Una modalità alternativa per monitorare l'andamento dei mercati azionari, consiste nell'impiegare la Advance-Decline Line. Fondamentalmente, ogni giorno si calcola il numero di società in crescita, sottraendovi il numero di società in ribasso, prima di sommare la differenza netta al dato cumulativo. Si prescinde evidentemente dalle dimensioni della società, e dall'entità della variazione giornaliera. Un metodo magari grossolano ma "democratico", che evita le distorsioni degli indici ponderati per capitalizzazione, e fornisce alcune prospettive alternative degne di nota.
Ad esempio, in Italia la A-D Line ha incocciato contro resistenze impegnative in occasione dei massimi degli ultimi tre anni:
Come si vede, ci risiamo. Al pari di aprile 2014 e aprile 2015, la A-D Line non è andata oltre la media mobile di lungo periodo (particolare curioso: la stagionalità ricorrente dell'ampiezza di mercato). Nelle due circostanze passate, questo test non impedì ulteriori, marginali massimi di mercato.
Ma il discorso di fondo fu ben chiaro: di lì a breve, Piazza Affari avrebbe conosciuto un severo ridimensionamento. Non sappiamo se la storia si ripeterà in analoghe proporzioni; ma sarebbe bene adottare un atteggiamento cauto, almeno fino a quando la A-D Line resterà in questa condizione.