Come sembrerebbe Piazza Affari se non ci fossero le banche

- 23/02/2021
Il FTSE MIB è fra i non molti indici azionari mondiali, risultanti tuttora incapaci di miglioramento dei massimi di un anno fa. Il MSCI World da tempo è riuscito nell'impresa. Anche il MSCI ex USA ha eclissato il picco di febbraio 2020.
Colpa, per quanto ci riguarda, del peso eccessivo del settore finanziario; bancario, in particolare. E dire che, da alcuni mesi gli istituti di credito stanno attivamente partecipando al rialzo; con quelli europei vistosamente sovraperformanti rispetto ai finanziari USA.
L'incidenza negativa delle banche sugli indici di Piazza Affari, emerge quando ne rimuoviamo l'incidenza sugli indici generali. La figura in alto mostra il FTSE Italia All Share, con esclusione appunto del settore bancario. Non solo emerge il conseguimento in questi giorni di un nuovo massimo perlomeno decennale (gli indici FTSE partono dal 2009); ma si nota a colpo d'occhio la notevole performance conseguita in tutti questi anni: dal minimo di novembre 2011, senza considerare i dividendi, le quotazioni si sono apprezzate del 247%, mentre dal minimo inferiore di luglio 2012 l'All Share Italia si è rivalutato appena dell'88%.
Che qualcuno rimuova le banche dal listino di Piazza Affari!