Ha ragione la FEDERAL RESERVE? o il MERCATO AZIONARIO?

- 15/02/2023
Investitori in attesa del dato sull'inflazione negli Stati Uniti nel mese di gennaio. La fiammata dei carburanti minaccia un rimbalzo del CPI, interrompendo così il raffreddamento dei prezzi al consumo nei mesi recenti. Motivo in più affinché la Fed mantenga la politica monetaria restrittiva "higher for longer".
Per il mercato azionario ciò che non uccide fortifica: la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi è salutata con favore da Wall Street, che mette a segno la sesta migliore partenza dal Dopoguerra ad oggi; la terza migliore per il Nasdaq. Verosimilmente perché, al netto dell'inflazione, i tassi di intervento della politica monetaria sono ampiamente negativi, e stimolanti per l'economia e per il mercato. Questo spiega perché le borse europee facciano meglio di Wall Street.
Quali previsioni per i listini azionari per le prossime settimane? e qual è lo scenario da qui a primavera inoltrata? l'euro è destinato a perdere ulteriore terreno nei confronti del dollaro? e, nel caso, quali sarebbero le piazze su cui puntare da qui alla fine dell'anno?
La recessione ed il dollaro possono pesare sull'andamento delle commodity? o non sono forse le materie prime a fornire un responso congiunturale che stona con le previsioni catastrofiste di inizio anno?
L'ultima intervista di Gaetano Evangelista, amministratore e strategist di AGE Italia, al canale finanziario Finanza NOW.
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