Petrolio: l'OPEC dichiara guerra a Wall Street?

- 06/04/2023
Boom dei mercati azionari nel primo quarto di quest'anno. Una pausa rigeneratrice non è esclusa, ma le prospettive sono ancora brillanti per le prossime settimane.
Nel frattempo cresce la tensione fra Washington e Riyad, con l'OPEC a guida saudita che taglia l'output di petrolio, facendone esplodere le quotazioni. Una mossa dai connotati geopolitici, ma anticipata in modo magistrale dall'analisi tecnica: che aveva suggerito una settimana fa di andare lunghi di WTI.
L'aumento delle fonti di energia minaccia di sospingere nuovamente verso l'alto l'inflazione nella seconda metà dell'anno: proprio quando verrà meno il benefico "effetto base" che ha favorito il ripiegamento del CPI. A quel punto la Federal Reserve ci penserà bene prima di concedersi una pausa nel processo di aumento dei tassi di interesse.
A quel punto le banche USA torneranno sotto pressione: strette fra la necessità di aumentare i tassi per scoraggiare i deflussi di depositi, e quella di preservare i margini di intermediazione. Il risultato finale sarà un credit crunch che spingerà finalmente l'economia in recessione, a tutto beneficio dei titoli di Stato.
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