Piazza Affari
Piazza Affari in ipercomprato di lungo periodo

Diversi indicatori hanno fornito dei segnali di vendita in questa seconda metà di settembre: dal Landry TRIN Reversal al Sequential di DeMark; dalla nostra analisi statistica della regressione lineare all'ipercomprato segnalato dall'RSI nella versione "3M3". Ma a proposito di ipercomprato, da qualche settimana avevamo lanciato l'allarme su una condizione di eccesso raggiunta dal RAY: acronimo di Risk-adjusted Yield. Il RAY è un affidabile indicatore - di proprietà esclusiva di AGE Italia - che misura gli eccessi di lungo periodo di un mercato; in generale di qualunque azione o attività finanziaria quotata in borsa. Tipicamente oscilla fra -5 e +5 punti. L'ultima volta che il RAY è sceso sotto i -5 punti a Piazza Affari risale al 18 luglio 2012: quattro giorni dopo il bear market avrebbe conosciuto esaurimento.

Da lì l'indice MIB è ripartito. Ma a testimonianza di una condizione di debolezza di fondo, non ha mai raggiunto l'ipercomprato: l'ultimo episodio simile (RAY superiore a +5 punti) risale a giugno 2007.
Ma negli ultimi tre anni abbiamo sperimentato ripetute circostanze di "moderato ipercomprato": il RAY ha definito un'area di relativo eccesso, fra 2 e 3 punti; raggiunta proprio di recente. E malgrado il miglioramento delle quotazioni e la (falsa) rottura dei precedenti massimi, il RAY ha continuato a scendere. Oggi se ne comprende il motivo.
Prima che il mercato neutralizzi questo relativo eccesso, il mercato dovrà dimenticare la pendenza ascendente.

La competenza dell'ufficio studi di AGE Italia, eccezionalmente al servizio dei lettori di smartTrading. Continua...