Piazza Affari
Vloganza: la borsa italiana deve cedere ancora qualcosa

La profonda correzione dai massimi primaverili di Borsa italiana è a metà strada e gli indici azionari sono a un soffio dall'ingresso nel mercato orso. Wall Street reagisce meglio al ribasso e riesce a limitare il danno a un moderato consolidamento. Il rialzo del dollaro contro lo yen raggiunge un'importante barriera che prelude a una riscossa della valuta giapponese. Il settore energetico, massacrato dal ribasso del petrolio, cerca un fondo mentre i gestori si liberano dei titoli in portafoglio.


Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia da Bari:  "La Borsa americana è quella che ha la struttura tecnica più sana e le maggiori probabilità di migliorare i massimi, a ruota seguono le Borse europee con delle sfumature, a me piace molto la Borsa francese, la Borsa italiana ha ancora delle tossine accumulate nei due anni di mercato toro fino ad aprile e deve ancora cedere qualcosa in termini assoluti ma sopratutto rispetto alle altre Borse della zona euro".

La competenza dell'ufficio studi di AGE Italia, eccezionalmente al servizio dei lettori di smartTrading. Continua...