Vloganza: la borsa italiana deve cedere ancora qualcosa

- 29/10/2014
La profonda correzione dai massimi primaverili di Borsa italiana è a metà strada e gli indici azionari sono a un soffio dall'ingresso nel mercato orso. Wall Street reagisce meglio al ribasso e riesce a limitare il danno a un moderato consolidamento. Il rialzo del dollaro contro lo yen raggiunge un'importante barriera che prelude a una riscossa della valuta giapponese. Il settore energetico, massacrato dal ribasso del petrolio, cerca un fondo mentre i gestori si liberano dei titoli in portafoglio.
Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia da Bari: "La Borsa americana è quella che ha la struttura tecnica più sana e le maggiori probabilità di migliorare i massimi, a ruota seguono le Borse europee con delle sfumature, a me piace molto la Borsa francese, la Borsa italiana ha ancora delle tossine accumulate nei due anni di mercato toro fino ad aprile e deve ancora cedere qualcosa in termini assoluti ma sopratutto rispetto alle altre Borse della zona euro".