A Wall Street i trader continuano a comprare coperture

Come abbiamo avvisato nelle settimane passate, a differenza di quanto occorso prima del referendum nel Regno Unito, negli Stati Uniti c'é stata una notevole cautela prima delle elezioni presidenziali. Le opzioni larghamente usate come copertura di portafoglio sono ad ogni modo scadute la passata settimana: si parla di oltre 4.5 milioni di put sullo SPY, pari a circa un quarto di tutte le opzioni in scadenza mensile.
Si potrebbe argomentare che, una volta rimossa l'incertezza elettorale, la ricopertura delle posizioni corte collegate alle put sullo SPY ha contibuito al rally del mercato che ha condotto a nuovi massimi storici, grazie anche alla brillante tenuta della media mobile a 200 giorni, e di quota 202 dollari sullo SPY, l'ETF sullo S&P500.
Ma anche sulla scadenza dicembre si scorgono oltre 4 milioni di contratti sulle put. Forse questo riflette la cautela a fronte delle misure che la Fed si appresta ad intraprendere, con il mercato a termine che correntemente prezza una probabilità del 95% di aumentare i tassi di interesse ufficiali il prossimo 14 dicembre. Una simile mossa però non dovrebbe giungere a sorpresa per gli investitori, dal momento che sia la signora Yellen, sia altri membri del direttorio del FOMC si sono già pronunciati recentemente in tal senso.
Il contesto tecnico di fondo favorisce i Tori, ma i compratori nelle ultime due settimane sembrano aver dato davvero tanto. Per cui non ci sorprenderemmo se nei prossimi giorni si concretizzasse una qualche forma di consolidamento. Il Dow Jones in particolare è ad un soffio da quota 19.000 punti. La nostra analisi rivela che dopo il superamento dei 10.000 punti, il Dow ha fatto fatica a migliorarsi subito dopo il superamento delle soglie millenarie.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com