A Wall Street una pausa temporanea

- 11/02/2019
Gli Orsi sono stati rinvigoriti dalla notizia recente secondo cui un'intesa commerciale con la Cina sia improbabile prima della deadline del 1° marzo. Lo si desume dal fatto che la Casa Bianca escluda un incontro prima di allora fra il presidente Trump e Xi Jinping. La notizia è stata divulgata in concomitanza con il raggiungimento della media mobile a 200 giorni da parte dello S&P500: inevitabile la pressione delle vendite.
Rimane sullo sfondo l'influsso benefico offerto dalla pausa accordata dalla Fed, circa il ciclo di aumenti dei tassi di interesse. E, nel frattempo, incombe una nuova scadenza: il 15 febbraio si ripropone lo shutdown governativo, se non sopraggiungerà un'intesa fra le parti. Ma questo non ha precluso al mercato venerdì di rimbalzare nelle battute conclusive, grazie al raggiungimento di quota 270 dollari da parte dello SPY, l'ETF sullo S&P500; non a caso: qui si concentra una elevata posizione in essere sulle opzioni put.
Anche l'ampiezza di mercato ha trovato resistenza. Mercoledì scorso, circa la metà delle società dello S&P500 si collocava sopra la propria media mobile a 200 giorni: una soglia in prossimità della quale diversi rally hanno trovato esaurimento, come traspare dalla figura in basso.