Wall Street
Adesso l'ottimismo comincia ad essere troppo

Le prossime settimane metteranno alla prova il trend rialzista sperimentato a partire dall'inizio di febbraio, con gli indici entrati nel frattempo in un ipercomprato non dissimile da quello di inizio anno. Nel frattempo tornano alla ribalta antichi ostacoli, come le cifre tonde. Il sentiment degli investitori conosce le prevedibili oscillazioni a cui ci ha abituato in questi anni: ottimisti sui massimi e nervosi sui minimi. L'attuale accondiscendenza che si sperimenta rende il mercato vulnerabile nei prossimi giorni.
Un esempio di questo ottimismo è rilevabile nel mercato delle opzioni azionarie, dove i compratori di call hanno prevalso rispetto ai compratori di opzioni put al ritmo di 2.25 a 1 durante la passata settimana: siamo vicini a livelli raggiunti prima d'ora a cavallo fra dicembre e gennaio. Come si può notare dal grafico, questo medesimo gruppo si è disilluso nello stesso periodo del mese passato, quando la media a 5 giorni del call/put (volume) ratio crollò ai livelli più bassi degli ultimi cinque mesi.
Un secondo esempio di ottimismo è percepibile a livello aneddotico, e fa riferimento all'inevitabilità di ulteriori rialzi che si rileva scorrendo le pagine dei giornali specializzati.

Con il ritorno dell'ottimismo fra gli operatori, e con gli indici a ridosso di potenziali aree di resistenza, la spinta incominciata ai primi di febbraio è a rischio di rallentamento, il che accresce le probabilità di una fase non direzionale, se non di una vera e propria correzione nei giorni a venire. Ciò non toglie che le prospettive di medio e lungo periodo appaiano tuttora favorevoli, a giudicare dalla massiccia esposizione short in essere e da un consistente volume di coperture poste in essere; il che quantomeno dovrebbe contenere eventuali ripiegamenti.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...