Wall Street
Alcuni motivi di conforto per i cassettisti

La volatilità messa in preventivo una settimana fa è dunque sopraggiunta, con il mercato azionario cinese che continua la sua caduta libera, e la Grecia che non ha onorato la rata di un pagamento dovuto al Fondo Monetario Internazionale. La borsa americana non è rimasta indifferente, e conseguentemente il VIX è schizzato al livello più elevato da febbraio, balzando in un solo giorno del 34%: si tratta dell'undicesima performance più ampia dal 1990. Spazzata via la resistenza a 15.50 punti che diverse volte ha contenuto i rimbalzi da marzo in avanti.
Al momento, l'area compresa fra 15.50 e 19.20 può essere etichettata come decisiva per il futuro andamento della volatilità. Una chiusura oltre questa soglia accrescerebbe le probabilità di un ulteriore allungo fino a 23-24 punti. A 23 dollari si scorge un consistente accumulo di posizioni in opzioni call scadenza luglio, che dovrebbe agire da resistenza; mentre 24 è il doppio del minimo di quest'anno a 12 punti.

A proposito di opzioni, le massicce posizioni sulle put sullo SPY base 205 dollari hanno agito da calamita per le quotazioni del sottostante. Nel frattempo lo S&P ha incontrato la media mobile a 200 giorni, che accresce il potenziale contenitivo del livello raggiunto. Il sentiment permane negativo, e conferma l'esistenza di denaro ai margini del mercato, pronto ad entrare: ci sono considerevoli posizioni corte sulle azioni dello S&P500, i piccol investitori nutrono non pochi dubbi, a giudicare dal sondaggio settimanale di AAII, e i gestori attivi inclusi nel sondaggio della NAAIM, vantano la più contenute esposizione in azioni da novembre.
Man mano che si avvicinerà la scadenza di luglio, gli operatori sul mercato a termine potrebbe forzare il mercato verso il basso. Ma da una prospettiva di lungo periodo questi cali dovrebbero costituire niente più che "rumore", nell'ambito di una tendenza di lungo periodo ancora positiva.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...