Wall Street
Attenzione ora al delta hedging

Lo S&P500 fa sempre più fatica a difendere quota 2700 punti: una soglia che ha contenuto diverse correzioni a partire da maggio. Qui inoltre si trova una notevole concentrazione di opzioni put base 270 sullo SPY, in scadenza venerdì prossimo. Con la maggior parte delle posizioni aperte da chi è andato lungo di opzioni, il mantenimento di questa soglia è importante. Appena sotto i 2700 punti scorre la poco popolare, ma efficace media mobile a 320 giorni. La perdita di quota 270 dollari indurrebbe a coprirsi, venendo il future sullo S&P, in un'operazione nota come delta hedging.
Il CBOE Volatility Index (VIX) nel frattempo si colloca sopra la metà del massimo registrato quest'anno, indicando che ci sono per i Tori ancora rischi tale da suggerire l'opportunità di coprirsi. Sotto i correnti livelli si scenderebbe fino a 264 dollari, dove passa la media a 80 settimane: linea di demarcazione fra bull market e bear market.
Al momento dunque risulta difficile stabilire se stiamo vivendo la correzione di un bull market ancora in essere, ovvero le prime fasi di un neonato bear market. La volatilità nel breve periodo è considerevole, e conferma la tensione in atto fra le forze in campo.
Depone a sfavore l'eclatante debolezza manifestata dalle società del FAANG, particolarmente colpite dalle vendite in questo trimestre. I flussi si stanno spostando dalla tecnologia al settore farmaceutico, alle linee aeree e ai beni di consumo durevoli.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...