Wall Street
C'é il potenziale per rally da ricoperture

Le prese di beneficio rallentano l'ascesa dello S&P500, salito del 10% dal minimo pre-natalizio. La buona notizia per i Tori è che l'indice è salito per cinque sedute di fila sopra la chiusura del 18-19 dicembre, quando la Fed si è riunita per aumentare i tassi. Dovesse registrarsi ora un ripiegamento, l'area interessata in quei giorni agirebbe da supporto.
Ora lo S&P affronta la resistenza a 2600 punti, una soglia rilevante con la scadenza delle opzioni alle porte. Uno sguardio alle posizioni in essere sulle opzioni call e put sullo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) scadenza gennaio, rivela in effetti una consistente concentrazione a quota 260 dollari. Questo potrebbe generare dei sussulti attorno a 2600 punti di S&P500. Improbabili però vendite da delta hedging, vista la distanza dalle opzioni put out of the money situate sotto la chiusura di venerdì scorso.

Una volta superate le scadenze di gennaio, diverse resistenze diventeranno d'attualità. Un'area degna di nota è situata a 2650 punti, l'area interessata nella prima settimana di gennaio, e poi 2690 punti, dove passa la trendline che connette i massimi di inizio ottobre e inizio dicembre.
L'andamento del VIX fornirà indizi circa la natura del prossimo movimento: se test dei minimi o continuazione del rimbalzo. L'indice di volatilità è situato fra la metà del massimo di dicembre, a 18.03 punti, e metà del massimo del 2018 a 18.66 punti. In altre parole l'area fra 18.03 e 1.66 è significativa in rapporto ai massimi e minimi fatti registrare da gennaio 2018 in poi. Una chiusura sotto questo range suggerirebbe volatilità in declino e, pertanto, mercato in rialzo.

Infine, una buona notizia per i Tori. Il rialzo del mercato dal minimo del 24 dicembre è stato accompagnato dall'aumento delle posizioni allo scoperto. Il dato è interessante perché segnala che denaro parcheggiato è intervenuto a sostegno del mercato, mentre i ribassisti sono ora in perdita, il che potrebbe generare ulteriore rally da ricoperture.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...