Wall Street
Come l'attività di hedging condiziona il mercato

La volatilità, misurata dal VIX, è eslosa negli ultimi giorni, in un contesto dominato dalle notizie provenienti dalla Grecia, dal mercato del petrolio, dalla Cina in ulteriore rallentamento, e dai rumor circa la dichiarazione da parte della Fed di un imminente aumento del costo del denaro. Impressionante il rally della volatilità, tenuto conto che gli indici hanno mostrato soltanto un moderato ripiegamento: il VIX è salito del 70% dall'8 dicembre a giovedì scorso, mentre lo S&P è sceso di appena l'1.2%.
Le posizioni aperte sulle opzioni put sullo SPY sono cresciute la passata settimana di 1.1 milioni di contratti: il 37% in più rispetto all'ottava precedente. Tuttavia, le posizioni complessivamente aperte, a 15 milioni di contratti, sono inferiori del 15% rispetto al picco di settembre.
Nel frattempo, le posizioni aperte in call sull VIX sono cresciute di 300 mila contratti, dopo la riduzione della precedente settimana da parte degli operatori. L'open interest sulle call sul VIX si attesta a 4.25 milioni di contratti: un dato inferiore al 94% delle rilevazioni dell'ultimo anno, e pari a più della metà rispetto al picco del 2014. Oltretutto, la metà delle posizioni aperte scadrà oggi, poco prima del rilascio delle dichiarazioni da parte del Federal Open Market Committee (FOMC).
In altre parole, anche se negli ultimi giorni è cresciuta l'attività di hedging, essa rimane relativamente contenuta rispetto a quanto osservato da alcuni mesi a questa parte. Sembra che chi pratica la copertura di portafoglio abbia fatto l'abitudine a vederle scadere senza valori di mese in mese, e adesso trovi che non valga la pena di spendere denaro per comprare opzioni a copertura, visto anche il periodo stagionalmente favorevole. Ciò rende il mercato più vulnerabile che in precedenza, nel momento in cui si manifestano notizie non proprio incoraggianti.

I supporti difatti non hanno retto: lo S&P ha violato quota 2033 punti, dove si attestava il saldo del 10% per il 2014; quota 2049 punti, dove l'indice guadagnava il 10% dal minimo più recente; e la media mobile a 30 giorni che passava da quelle parti.
Come abbiamo già spiegato in passato, quando prima della scadenza è violato un livello che corrisponde alla base put dove ci sono consistenti posizioni in essere, le basi successive agiscono da calamita, in quella che possiamo definire una "vendita da delta hedging". In queste circostanze chi ha venduto la put è costretto a coprirsi shortando il future. Un fenomeno simile è occorso sull'IWM, l'ETF sul Russell2000.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...