Wall Street
Come mai gli investitori non festeggiano?

L'abbattimento della resistenza a 3000 punti ha cagionato il decollo verticale dello S&P500. Nel frattempo sono venuti meno i titoli così angoscianti sul confronto commerciale fra Stati Uniti e Cina; al punto che ci dobbiamo ancora chiedere: stiamo ancora arrampicandoci sul muro di paura? Dopotutto la struttura tecnica appare invitante, all'indomani di un breakout che mette da parte 21 mesi di consolidamento durante il quale il mercato si è potuto riposare.
E allora, come mai gli investitori non festeggiano? forse perché, al solito, ci sono rischi economici che gli operatori ponderano. Ad ogni modo, l'ampia disponibilità di liquidità parcheggiata, esalta le potenzialità del mercato qualora questi investitori dovessero decidere di rientrare.

Lo S&P è fuoriuscito verso l'alto da una formazione triangolare da manuale. Nel frattempo, tenta di lasciarsi alle spalle una resistenza a 3080 punti sulla quale ci siamo soffermati in precedenza. Nel breve periodo si può ipotizzare un ulteriore progresso fino a 3125 punti, dove incontreremmo la linea che connette i massimi di maggio e luglio.
Se il mercato volesse però nel frattempo rialimentare i dubbi e i tormenti dei trader, potrebbe ripiegare fino a 2950 punti, argine per il passaggio lì della poco nota media mobile a 160 giorni.
Per ridimensionare i timori degli operatori, la Federal Reserve ha tagliato i tassi per una terza volta quest'anno. Nel procedere, ha irripidito la curva dei rendimenti come raramente si è visto nel passato. L'ultimo episodio analogo risale al 1998, quando egualmente il FOMC tagliò il Fed Funds rate per tre volte in un ristretto arco di tempo. L'anno dopo lo S&P500 sarebbe salito di un ulteriore 20%.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...