Wall Street
Cosa aspettarsi nella settimana di scadenze tecniche

Nel giro di pochi giorni abbiamo ottenuto le risposte ai quesiti postici una settimana fa. Il mercato ha ripiegato e la capacità contenitiva degli investitori è stata messa alla prova. A metà settimana lo S&P500 ha ceduto il 4% dai massimi assoluti del venerdì precedente, chiudendo sotto la parete inferiore di un canale in essere da novembre, e cancellando più un mese di guadagni nel giro di tre sedute.
Tuttavia, al pari di altri episodi analoghi, la penetrazione è immediatamente rientrata. Oltre al citato confine inferiore, hanno agito da argine la media mobile a 50 giorni ed il supporto statico a 4056 punti: sei volte il minimo del 2009.
Il conseguente rimbalzo è stato perentorio. Lo S&P500 adesso entra nella settimana di scadenze tecniche godendo del sostegno in area 4100 punti, e guardando al confine superiore del canale, passante per 4230 punti circa.

Abbiamo assistito insomma ad un mero consolidamento. Nemmeno possiamo parlare di correzione, che interverrebbe qualora il mercato subisse una contrazione del 10% dai massimi. La reazione degli investitori invece è apparsa più scomposta, con l'ottimismo di alcune settimane fa venuto sensibilmente meno. Questo traspare non solo dall'impennata del rapporto fra opzioni put e call, ma anche da sondaggio come quello condotto settimanalmente dalla National Association of Active Investment Managers (NAAIM): solo due settimane fa schierata verso un ottimismo eccessivo, ed ora invece complessivamente cauta, con meno del 47% del portafoglio gestito investito in azioni. Si tratta della lettura più contenuta in oltre un anno.
Nel frattempo il VIX ha fatto registrare una fiammata del 75%, che sottolinea il sentiment di panico serpeggiante fra molti operatori. Questo è esattamente il motivo per cui due settimane fa ho raccomandato di coprire il portafoglio comprando opzioni put ad un costo all'epoca molto vantaggioso.

Puntualmente, la fiammata del VIX è stata contenuta dalla media mobile a 320 giorni, inducendo un ripiegamento che ha consentito al mercato di risollevarsi. I Tori dovrebbero a questo punto augurarsi un indice inferiore ai 18.60 punti, la metà del massimo di quest'anno. Al contrario, se il VIX si spingesse oltre la trendline che connette i massimi decrescenti degli ultimi quattordici, si assisterebbe prevedibilmente ad una nuova fiammata di volatilità.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...