Wall Street
Culmine del pessimismo a Times Square?

Lo S&P500 si è mantenuto a debita distanza sia dai supporti, sia dalle resistenze citate una settimana fa. Resta comunque all'interno del canale ascendente in essere da novembre, dopo aver trovato supporto in prossimità della media mobile a 50 giorni, coincidente con il livello ove conseguiva una performance pari a 6 volte il minimo del 2009. Il quadro tecnico resta pertanto favorevole ai Tori, con i due confini di questo percorso che continuano a crescere, proponendo target superiori e livelli di uscita sempre più vantaggiosi.
L'argine inferiore infatti questa settimana parte da 4130 punti, che poi sarebbe il livello dove l'indice consegue nel 2021 un apprezzamento del 10%; per arrivare a fine ottava a 4145 punti. Un test eventuale della parete superiore, evidentemente produrrebbe il conseguimento di un nuovo massimo storico.

La figura in basso mostra il put/call ratio sul Nasdaq a partire dal 2018. Notevole come gli investitori abbiano raggiunto di recente una certa condizione di pessimismo, come da un anno non si registrava. Una svolta verso il basso avrebbe implicazioni bullish, implicando un culmine nel pessimismo. Il superamento della resistenza a 14000 punti sarebbe la conferma in tal senso. Visto il put/call ratio, la sensazione è che questa volta, a differenza di aprile, vi sia molto più denaro parcheggiato in attesa di intervenire sul lato long di Times Square.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...