Wall Street
Dove si collocano i supporti del mercato

Dopo aver segnalato la possibilità di ulteriore volatilità, il VIX ha svoltato radicalmente verso il basso, in concomitanza con il ritorno dei compratori sul mercato azionario. Il picco del 31 gennaio a 19.99 punti è risultato di misura inferiore ai 20.67 punti: 50% di progresso rispetto alla chiusura del 2019.
Il rischio di ulteriori fiammate di volatilità però è tutt'altro che scomparso. Ad esempio, il recente minimo del VIX è stato registrato a ridosso della trendline discendente precedentemente abbattuta, nonché della media mobile ad un anno. Dovremmo scendere sotto questi livelli per segnalare che il peggio sia alle spalle.

Il sentiment di converso è sensibilmente migliorato rispetto ad una settimana fa. Il conoravirus e i timori rinnovati sulla stato di salute dell'economia, hanno indotto una corsa all'acquisto di opzioni put sullo SPY. Questo è evidente non soltanto dalla lievitazione dell'Open Interest, ma anche nel rialzo del put/call ratio sulle azioni: salito in breve tempo a massimi plurimensili. Con lo S&P500 ad un nuovo massimo storico, i compratori di put sono tornati ad affacciarsi: un elemento a favore dei rialzisti, dal momento che il mercato risulta ora meno vulnerabile ai sell-off di due settimane fa.

La figura in basso mostra dove si stiano collocando le scommesse degli operatori. Le base più popolari sono la 315, 317, 320, 323 e 324 dollari. Dovesse correggere il mercato, ci si dovrebbe aspettare un consistente supporto in prossimità dei 3240 punti di indice.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...