Wall Street
Due previsioni su Wall Street andate a segno

Alla fine di settembre, l'indice S&P 500 (SPX – 6.791,69) ha raggiunto nuovi massimi dopo aver superato quota 6.470 – il 10% in più rispetto alla chiusura di fine anno 2024 – dove ha incontrato una breve resistenza. Con nuovi massimi raggiunti quotidianamente dall'SPX, ho cercato di identificare il prossimo potenziale punto di esitazione o livello da cui avrebbe potuto verificarsi un'inversione al ribasso, dato che stavamo per entrare nel mese di ottobre.

Come indicato alcune settimane fa, la mia ipotesi migliore era 6.760 come potenziale punto di esitazione o inversione, poiché sospettavo che coloro che avevano acquistato al superamento del precedente massimo di febbraio 2025 avrebbero potuto alleggerire la loro esposizione con profitti del 10%. In seguito, ho notato che gli acquirenti di opzioni sui titoli componenti dell'indice SPX avevano raggiunto un livello di ottimismo estremo che poteva segnalare un contesto più difficile in termini di trading range o correzione.

Le possibilità che avevo previsto sulla base del mio lavoro tecnico e basato sul sentiment si sono rivelate piuttosto accurate.

Ad esempio:

L'estrema fiducia degli acquirenti di opzioni sui titoli che compongono l'indice SPX all'inizio di ottobre ha preceduto un periodo di trading range dopo settimane di rialzo, poiché l'indice SPX ha incontrato una resistenza a 6.760 punti, il 10% al di sopra del massimo di febbraio, e
L'andamento dei prezzi per gran parte di questo mese è stato simile a quello di agosto-settembre. In agosto-settembre, l'indice SPX ha registrato un andamento laterale al di sotto del livello che coincide con il 10% al di sopra della chiusura del 2024. Il breakout dal range è stato al rialzo.
Guardando alla settimana in corso, ci sono molteplici “incognite note”. Tra queste vi è la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), in cui gli operatori dei futures sui fed funds prevedono con una probabilità del 97% un taglio dei tassi di 25 punti base. Inoltre, giovedì sono in programma i colloqui commerciali tra il presidente Trump e il presidente cinese Xi Jinping. Infine, questa settimana entriamo nel vivo della stagione degli utili, con la pubblicazione dei risultati di colossi tecnologici a grande capitalizzazione come Alphabet (GOOG), Meta Platforms (META), Microsoft (MSFT), Apple (AAPL) e Amazon (AMZN), tutti estremamente influenti sugli indici.

Non siamo in grado di prevedere gli esiti o le reazioni a questi eventi, ma ci concentriamo invece sull'andamento dei prezzi dell'SPX man mano che gli eventi imminenti si svolgono.

Il gap al rialzo dell'SPX di venerdì è un potenziale indizio di ciò che ci aspetta. Da aprile, i gap al rialzo del 23 aprile, 1, 12 e 27 maggio, nonché del 24 giugno, sono stati seguiti da movimenti al rialzo con cali minimi o nulli. Infatti, dal minimo di aprile, i principali gap al ribasso si sono rapidamente invertiti, seguiti immediatamente da prezzi più alti.

Sulla base dei precedenti di quest'anno che hanno seguito significativi gap al rialzo, e a meno che il gap di venerdì non sia stato un gap di esaurimento dopo una serie di gap di continuazione, mi aspetterei che la prima area di supporto sia compresa tra 6.760 (resistenza in gran parte di ottobre) e 6.772 (minimo di venerdì). Al di sotto di tale zona, l'area compresa tra le medie mobili a 50 e 30 giorni in aumento (attualmente rispettivamente a 6.595 e 6.677) potrebbe essere considerata un secondo livello di supporto.

L'aumento dei prezzi previsto per dicembre sarebbe certamente in linea con l'andamento registrato lo scorso anno in questo periodo, dopo che l'indice SPX ha brevemente sfondato la sua media mobile a 30 giorni dopo un periodo di forte slancio al rialzo, senza però mai superare la media mobile a 50 giorni, che ha posto le basi per un buon avanzamento all'inizio di dicembre. Inoltre, l'indice di volatilità del mercato CBOE (VIX - 16,37) ha raggiunto il picco all'inizio di ottobre 2024, mentre quest'anno ha raggiunto il picco a metà mese, anche se mancano ancora cinque sessioni di negoziazione alla fine del mese e questa settimana sono previsti diversi eventi che potrebbero influenzare il mercato.

Se lo slancio seguirà il breakout di venerdì, i potenziali punti di esitazione o un'area da cui l'SPX potrebbe oscillare al ribasso si collocano tra il livello psicologicamente significativo di 7.000 punti e 7.060, quest'ultimo esattamente il 20% al di sopra della chiusura del 2024. Per quel che vale, quando l'SPX ha toccato per la prima volta quota 6.000 nel novembre 2024, si è verificato un pullback alla sua media mobile a 30 giorni, seguito da un trading volatile e instabile dopo il breakout sopra quota 6.000.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...