Gli investitori prediligono ancora il lato long

La settimana breve appena passata, ha prodotto un range alquanto ristretto per lo S&P500. La resistenza a 395 dollari di SPY, equivalente a 3950 punti di indice S&P500, ha avuto vita facile nel contenere le quotazioni, e ciò ha indotto il ripiegamento della parte centrale dell'ottava. In parte le vendite sono state riconducibili allo smantellamento delle posizioni lunghe sul future, aperte a copertura della vendita di opzioni call base 395 dollari da parte dei market maker.
In ogni caso le liquidazioni sono state agevolmente assorbite, con gli investitori che continuano a prediligere il lato long del mercato.

La novità del momento è naturalmente costituita dal fatto che non vi sarà una settimana di scadenze tecniche a disturbare l'evoluzioni degli scambi nelle prossime sedute. In secondo luogo, una volta metabolizzata la reazione conseguente alla sollecitazione della parete superiore del canale ascendente, si è generato lo spazio per nuovi tentativi di allungo.
La parete inferiore del canale nel frattempo è salita a 3825 punti: un supporto naturale per lo S&P500, con la media mobile a 50 giorni passante poco sotto.
Il pessimismo rappresentato dal rapporto fra opzioni put e call comprate sulle small cap, sta rapidamente ridimensionandosi, come emerge dalla netta svolta verso il basso del citato rapporto.