Wall Street
I supporti strutturali per il momento reggono

Nonostante aspettative di ridimensionamento, riproposte di mese in mese, l'inflazione a giugno ha raggiunto un nuovo picco al 9.1% rispetto ad un anno fa. Questo accresce le probabilità di un rincaro da 100 punti base in occasione del prossimo FOMC del 27 luglio, e fa ben comprendere la conseguente reazione del mercato. Lo SPY ha abbattuto il supporto a 380 dollari, dove si registrava una consistente accumulazione di opzioni put, arrivando poco sopra i 370 dollari, su cui è rimbalzato grazie al commento di un membro del FOMC.
Il buon avvio della earnings season e dati macro migliori delle attese venerdì mattina, hanno prodotto un rimbalzo che precede il silenzio che la Fed si impone prima delle riunioni operative. Giova dunque osservare il comportamento dello S&P500 durante i precedenti black-out di comunicazione nel corso di quest'anno.

Lo S&P difende una chiusura a giugno a ridosso della media mobile a 36 mesi, che storicamente ha fornito eccellenti opportunità di ingresso. Meritano di essere citati i minimi del 2011, del 2016 e di fine 2018.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...