Il beneficio dell'esposizione long sul VIX

- 27/06/2016
Nei giorni immediatamente precedenti il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea, i sondaggi evidenziavano una sostanziale parità, ma i siti di scommesse si sbilanciavano propendendo per il "Remain". La prospettiva di una rimozione di questa incertezza ha spinto lo S&P a 2037 punti. La festa è finita però quando è arrivato il risultato ufficiale della consultazione, che ha mandato al tappeto il mercato e alle stelle la volatilità. Nelle ultime settimane abbiamo più volte menzionato il posizionamento sciaguratamente errato da parte dei fondi hedge, corti di volatilità, e il connesso rischio di una esplosione di VIX a causa delle ricoperture.
Abbiamo indicato l'acquisto di opzioni call sul VIX come modalità ideale per coprire un portafoglio lungo di azioni. In effetti, prima della Brexit un'ozione settimanale base 18 scadenza 29/06, avrebbe potuto essere acquistata a 1.55 dollari; e rivenduta venerdì stesso a non meno di 5 dollari.
Il VIX infatti è decollato di quasi il 50% dalla chiusura di giovedì a quella di venerdì, fermandosi soltanto in prossimità del livello dove raddoppierebbe dal minimo di quest'anno. I lettori di questa colonna ricordano bene la tendenza del VIX ad incontrare resistenza a ridosso di valori situati il 50 o il 100% dai minimi principali. Sicché l'area attorno a 25-26 punti diventa di fondamentale rilevanza per i prossimi giorni.
Senza considerare che a 25 punti c'è una concentrazione di posizioni sulla opzione call sul VIX, che dovrebbe agire da resistenza. Sopra, non si scorge nulla prima di quota 30 punti.
Ma c'é dell'altro. A questo punto, si incomincia a ponderare la possibilità di una uscita della Francia, o dell'Italia, o di altri stati dell'Unione. Ciò alimenterà ancora l'incertezza nelle prossime settimane, e rende concreta la possibilità di uno spostamento strutturale verso l'alto da parte della volatilità.
Un assaggio di questo si desume dai volumi sulle opzioni sul VIX: giovedì i volumi sulle put erano del 26% superiori rispetto a quelli sulle call; venerdì pomeriggio, a mercati chiusi, gli scambi sulle call erano il doppio rispetto al turnover delle opzioni put; malgrado il VIX sui livelli più elevati da febbraio!
A questo punto, se il VIX dovesse spingersi oltre i 26 punti, non sarebbe da escludere un'escursione ulteriore fino ai massimi dell'anno a 30-31 punti.
* Todd Salamone per Schaefferresearch.com