Il mercato è vulnerabile alle fiammate di volatilità

- 29/06/2015
Il mercato continua ad essere condizionato dal flusso di notizie, ora positive, ora negative, che giungono dallo scontro serrato fra la Grecia e i creditori europei; alla vigilia della scadenza di una tranche di finanziamento erogato dal Fondo Monetario Internazionale. Oggi, ad esempio, la notizia della chiusura degli istituti di credito ellenico ha mandato al tappeto le borse mondiali.
Il mercato non ha compiuto alcun progresso nel mese che sta per concludersi, con quota 2100 punti di S&P che ha agito da polo d'attrazione per le quotazioni. Non a caso, la base 210 sullo SPY è risultata affollata di posizioni in opzioni call e put, di recente.
I negoziati fra Grecia ed Europa, e il loro impatto sul mercato, ricordano da vicino le negoziazioni che precedettero negli Stati Uniti il fiscal cliff di fine 2012. Anche all'epoca lo S&P oscillava ripetutamente in un range ristretto, prima di esplodere verso l'alto nelle prime sedute del 2013, dopo un'intesa all'ultimo secondo.
Un altro evento che impatterà negli Stati Uniti sarà l'andamento del mercato azionario cinese, con lo Shanghai Composite sceso di oltre il 20% da metà giugno. Fino a quando il mercato continuerà ad ignorare quanto sta accadendo da quelle parti?
La settimana corrente è ridotta in virtù della festività dell'Indipendenza, in occasione della quale i mercati saranno chiusi nella seduta di venerdì. Mentre molti investitori si soffermano sulla scadenza di domani, bisognerebbe rivolgere l'attenzione anche all'evoluzione delle posizioni in opzioni, che scadono a fine settimana. Al momento le posizioni in put risultano dominanti, il che fa supporre che le notizie dalla Grecia possano generare un rally da ricoperture, con potenziale resistenza in prossimità dei 213-215 dollari.
Non a caso, continuiamo ad osservare l'andamento del VIX, che si attesta alla metà del massimo del 2014, e in prossimità di quella che fino ad ora è risultata una resistenza. Dal momento che le posizioni corte su questo fronte sono state copiose, unitamente all'avvio soltanto adesso di accumulazione di opzioni call sul VIX, si potrebbe argomentare che il mercato sia vulnerabile alla prospettiva di una fiammata di volatilità. Per cui raccomanderemmo di restare lunghi, ma non disdegnando una attività di hedging di portafoglio.
* Todd Salamone per Schaefferresearch.com