Wall Street
Il put/call ratio è eccessivamente basso?

Il recupero delle ultime settimane sembra alimentato dagli spiragli di intesa fra Stati Uniti e Cina nella disputa commerciale che contrappone le due potenze. Il minacciato aumento dei dazi doganali è stato spostato di due settimane al 15 ottobre, con i negoziati destinati a ripartire immediatamente. La Cina ha dimostrato buona volontà risparmiando alcune esportazioni americane da tariffazione: inclusi generi alimentari tanto cari all'amministrazione americana.
Alla fine non ci sono decisioni definitive, ma la "buona volontà" ha indotto una corrente di acquisti. Bond, oro e i sovraperformer di quest'anno hanno ripiegato, mentre gli investitori si sono spostati verso i temi rimasti attardati come performance, come finanziari e small cap. Ma ulteriori incertezze incombono: è imminente la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), mentre sullo sfondo l'incertezza della Brexit è sempre più palese e drammatica.

Fino ad ora gli investitori hanno preso profitto quando l'apprezzamento rispetto al 2018 ha raggiunto il 20%. Se lo schema dovesse di nuovo manifestarsi, si assisterebbe nei giorni a venire ad una nuova rotazione, a favore di bond e oro. Un altro schema ricorrente vede il mercato ripiegare al punto da conseguire un ritorno nullo rispetto ad un anno fa. Nella fattispecie, il supporto in questo momento si collocherebbe a 2915-2930 punti.

In effetti chi ha venduto opzioni call sullo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) apprezzerebbe assistere ad un predominio delle vendite questa settimana. Il picco di open interest sulle call si colloca a 300 dollari, equivalente a 3000 punti di S&P500. Non vedo grossi rischi di sell-off questa settimana: le grandi basi in termini di concentrazione di open interest, si collocano ben sotto i correnti livelli; il che implica che ben difficilmente le vendite favorite da fattori esogeni, potranno autoalimentarsi in un fenomeno chiamato come delta hedging.
Rispetto ad una settimana fa ciò che è cambiato è il livello del put/call ratio azionario, media a 10 giorni. Questo rapporto è calato ed è prossimo ai livelli che hanno contrassegnato i precedenti massimi dell'ultimo anno. Quando il PCR declina, si tratta di una buona notizia per i Tori; ma ora il rischio è di una svolta verso l'alto partendo da livelli contenuti: e ciò suggerirebbe che gli operatori siano poco preparati  per affrontare le brutte notizie, il che implica un rischio non trascurabile di correzioni.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...