Wall Street
Il put/call ratio ha svoltato verso l'alto

Dopo essere salito senza soluzione di continuità da metà maggio alla prima settimana di giugno, lo S&P500 finalmente è stato raggiunto dalle vendite. La chiusura del 2019 a 3230 punti ha contenuto il mercato nelle ultime due settimane, assieme ad un certo ipercomprato: a giudicare dalla posizione raggiunta dall'RSI a 14 giorni.
L'indice è così tornato in territorio negativo per il 2020, mentre il Nasdaq ha fatto i conti con la soglia simbolica dei 10.000 punti. Faccio notare oltretutto come quota 9632 punti costituisca il doppio del massimo del 2000, mentre a 9606 l'indice "tecnologico" guadagna il 10% dai livelli di chiusura dello scorso anno. Ragion per cui scendere sotto i 9600 punti sposterebbe gli equilibri di mercato a favore degli Orsi.
La Federal Reserve nel frattempo ha rilevato che ulteriori stimoli si potrebbero rendere necessari; il che cozza con quanto previsto da alcune banche centrali: fra cui Morgan Stanley, che punta su una ripresa economica "a V". Ma gli investitori sono distratti da una recrudescenza del CoViD19: in Cina, negli Stati Uniti e in Germania. I commenti dei governatori della banca centrale americana a quel punto sono passati in secondo piano, scontati come erano. Il mercato è risultato vulnerabile; probabilmente a causa degli acquisti determinanti da parte dei piccoli investitori, specialmente per il tramite delle opzioni call azionarie.

Il rapporto fra gli acquisti di put e gli acquisti di call si colloca a minimi pluriennali; ma adesso il rapporto sta svoltando verso l'alto, e questo minaccia il rialzo del sottostante in atto. Per i Tori l'estate inizierebbe con il piede sbagliato. Quando il rapporto in questione si è comportato analogamente, a gennaio, Wall Street ha reagito molto spiacevolmente.
Partendo dal 2013, in circostanze analoghe il mercato ha conseguito performance negative a distanza di uno e tre mesi. Purtuttavia, come evidenzia la tabella in basso, a distanza di sei mesi lo S&P500 è salito nella maggior parte dei casi, sebbene i ritorni non siano stati memorabili.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...