Wall Street
Il "raccolto" delle minusvalenze genera 25 segnali di vendita

A metà novembre gli investitori iniziano a pensare alle strategie fiscali di fine anno per ottimizzare i loro portafogli. Il tax-loss harvesting è una strategia in cui gli investitori vendono attività che sono diminuite di valore per realizzare una perdita. Questa perdita può essere utilizzata per compensare i guadagni derivanti da altri investimenti, contribuendo così a ridurre il carico fiscale complessivo. Con l'aumento del fintech e la riduzione dei costi di trading, il tax-loss harvesting sta diventando sempre più comune. Se questa strategia è abbastanza diffusa, dovremmo essere in grado di rilevarla nei dati. E se riuscissimo a farlo, potremmo utilizzare queste informazioni per aiutarci nel trading.

Alla ricerca di prove del tax-loss harvesting, ho analizzato i rendimenti year-to-date dei titoli dell'indice S&P 500 (SPX) fino al 15 novembre per ciascuno degli ultimi tre anni. Ho poi raggruppato i titoli in base a questi rendimenti year-to-date (YTD) e ho riassunto la loro performance per il resto dell'anno all'interno di ciascun gruppo. La tabella seguente mostra i risultati. La prova della raccolta di perdite fiscali sarebbe rappresentata dai titoli che a questo punto sono scesi da un anno all'altro, mostrando una sottoperformance per il resto dell'anno, in quanto gli investitori vendono questi titoli per realizzare le perdite.

Nella tabella sottostante, ho colorato di rosso il valore più ribassista e di verde quello più rialzista per ogni colonna. I titoli che hanno registrato la performance peggiore per il resto dell'anno sono stati quelli che hanno subito il calo maggiore fino al 15 novembre. Si tratta del gruppo di gran lunga peggiore, con una perdita media dell'1,6% e appena il 39% di titoli positivi. Per tutti i titoli in questo periodo, la media dei guadagni è stata del 2,2%, con il 60% in positivo. Le variabili che incidono sui rendimenti del mercato azionario sono molte, ma il tax-loss harvesting sembra essere una di queste.

Di seguito è riportato un elenco di titoli dell'S&P 500 in calo del 25% o più quest'anno. In base all'analisi di cui sopra, questi titoli hanno una maggiore probabilità di sottoperformare per il resto dell'anno. Se volessi acquistare uno di questi titoli in ribasso, potrei aspettare fino a dopo il nuovo anno. Se volessi vendere questi titoli, magari per recuperare le perdite fiscali, questo sarebbe il momento giusto per farlo prima che il calo aumenti. Per i trader di opzioni, questo potrebbe essere uno dei fattori che spingono all'acquisto di un'opzione put (si spera non l'unico). Considerate anche altre variabili: ad esempio, se un'azione paga un dividendo consistente, è possibile che gli investitori la tengano per il reddito, rendendo meno probabile la sua vendita a fini fiscali.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...