Il triste sondaggio di maggio fra i milionari

- 24/08/2020
Dopo aver flirtato per quasi due settimane con il massimo assoluto di febbraio, alla fine lo S&P500 ha conseguito un nuovo picco per il 2020: di poco sotto i 3400 punti. Ora che il ritracciamento del bear market è stato integrale, mi è sovvenuto un sondaggio pubblicato dalla CNBC sul finire di maggio, e riservato ad un pubblico di milionari: quasi tutti orientati al ribasso, in prevalenza scarichi di azioni. Il mercato nei tre mesi successivi è salito, ma ancora oggi il sentimento prevalente è quello. Certo quel sondaggio riguardò "soltanto" 750 persone. Ma, viste le loro caratteristiche patrimoniali, mi chiedo se siano fra coloro che hanno massicciamente disinvestito dai fondi comuni azionari in tutti questi mesi. È pur sempre denaro potenzialmente in grado di rientrare in ogni momento in borsa, alimentandone il rialzo.
Il grafico in basso mostra i dati della Investment Company Institute (ICI), disponibili fino a giugno. Si scorge un'accelerazione di deflussi dai fondi azionari domestici quest'anno, con una stima di emorragia per 54 miliardi a luglio. Certo, almeno in parte questo denaro può essere rientrato dalla finestra: sotto forma di acquisto di ETF azionari; ma se combinassimo i due flussi, avremmo una conferma di una platea di investitori quantomeno guardinghi.
Alcuni gestori urlano la loro indignazione nei confronti di un mercato che sarebbe sganciato dai fondamentali. Ma una occhiata più attenta rivela come le borse siano più razionali degli investitori. Settori come l'Energia, i grandi magazzini, i finanziari, le compagnie aeree, l'intrattenimento e le small cap; sono state penalizzate e restano attardate rispetto ai massimi di inizio anno. Altre società invece hanno brillato: sono quelle dotate di un'organizzazione che punta sull'online per meglio raggiungere i consumatori; o che lavorano ad un vaccino da proporre al mondo per uscire dall'incubo del coronavirus.
I Tori sperano che quota 3400 punti sia superata di slancio pur non essendo cifra tonda. In caso di ripiegamento, un sostegno è da aspettarsi in prossimità dei 3250 punti: passaggio della media mobile a 40 giorni nonché massimo di inizio giugno.