Wall Street
Il VIX appare straordinariamente basso

Dopo aver difeso con successo quota 204 dollari in occasione della scadenza mensile di due settimane fa, lo SPY è salito fino alla parte superiore del trading range a 210 dollari. In ciò cogliendo di sorpresa gli operatori, con le posizioni in essere sulle opzioni put raddoppiate rispetto a quelle in call man mano che ci si è avvicinati alla scadenza. Quasi tutte le opzioni sono scadute senza valore. Per cui, buona parte del rally della scorsa settimana può essere dovuto allo smantellamento di posizioni put associate a queste posizioni.
Nella settimana corrente, verosimilmente lo SPY risulterà molto meno influenzato da questi aspetti. Ciò non toglie che vi siano massicce posizioni in opzioni call sulle basi 210 e 212 dollari, il che porta ad aspettarsi resistenza sull'indice sottostante fra 2100 e 2120 punti.

Dopo che il CBOE Volatility Index (VIX) ha chiuso 17 delle ultime 19 sedute fra il valore pari alla metà del massimo in chiusura del 2016 a 14.07 punti, e la metà del massimo intraday a 16.05 punti, per la prima volta dallo scorso aprile l'indicatore di volatilità ha chiuso per tre sedute di fila sotto quota 14.07. Significativamente, ciò non ha favorito lo sfondamento dei massimi da parte dello SPY. Certo è che il VIX appare straordinariamente basso, alla vigilia della riunione del FOMC di metà giugno, e del voto referendario nel Regno Unito.
Non è detto comunque che la volatilità non continui a scivolare, a fronte di diversi esponenti del direttorio della Federal Reserve che non hanno escluso un intervento nel mese di giugno. Con il mercato che mette in conto una crescente possibilità di nuovo intervento sui tassi, il potenziale per sorprese negative si riduce.

Il grafico in alto mostra l'andamento beffardo dello SPY, salito subito dopo la nota con cui Goldman Sachs ha proposto un downgrade del mercato azionario per i prossimi dodici mesi. Se è per questo, quando lo SPY quotava 193 dollari a metà gennaio, JP Morgan suggerì di vendere ad ogni rimbalzo, e RBS consigliò di vendere tutto...
Nonostante le montanti incertezze, sentiment e analisi tecnica sono orientati positivamente. L'unica cautela discenderebbe dalle consistenti posizioni in essere allo scoperto, da parte dei fondi hedge, sul future sul VIX. Gli speculatori si trovano storicamente dalla parte sbagliata del mercato a tendenze consolidate: non a caso, sono passati a net short soltanto di recente, a ribasso conclamato della volatilità.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...