In arrivo una correzione a Wall Street?

- 06/07/2023
I dati economici evidenziano ancora molti rischi. Sono ancora presenti numerosi indicatori di recessione, alcuni dei quali in peggioramento. Anche se non ci soffermeremo su di essi in questo commento settimanale, ci sono segnali che indicano che questo rally si sta dilungando. Nelle settimane passate abbiamo notato che l'S&P 500 è ipercomprato; tuttavia, può rimanere tale per un po'. Se i titoli azionari vogliono cogliere in contropiede gli investitori rialzisti, questo è il momento giusto per farlo con tutto ciò che abbiamo descritto sopra, poiché tutto indica una continuazione rialzista a luglio.
Se osserviamo la media a 10 giorni del rapporto fra put e call in termini di apertura di posizioni lunghe dei componenti dello S&P500, il rischio aumenta se si verifica una rottura tecnica mentre si gira verso l'alto da minimi che non si vedevano da quasi 14 mesi. Quindi, anche se per ora abbiamo evitato i livelli dello "zio" della scorsa settimana, una rottura dei 4.290-4.300 - circa il 20% al di sopra del minimo di chiusura del 2022 - ci porterebbe probabilmente a un retest della fascia di breakout dei 4.167-4.195, che ha limitato i guadagni della maggior parte dell'anno. Questo coinciderebbe anche con la rottura del livello di open interest delle put dello SPY a 430 strike e con l'apertura di un movimento verso il livello massimo di put per la scadenza di luglio a 420 strike. Un ritorno a questi livelli non sarebbe una anomalia per un mercato toro, dato che si tratta solo di una correzione del 6% circa; tuttavia, un ulteriore crollo metterebbe in serio dubbio la possibilità che questo rally toro possa continuare.
Se c'è una cosa che mi preoccupa circa la continuazione del rialzo, è che le small cap non ci hanno fatto uscire da questo mercato orso. Quasi tutti i mercati rialzisti significativi sono guidati dalle small cap. L'indice Russell 2000 (RUT -- 1.888,73) rimane in una fascia di oscillazione e non ha ancora superato il livello del +10% su base annua. Un elemento che frena il RUT è la ricaduta della crisi bancaria dell'inizio dell'anno. In generale, le banche appaiono ancora deboli, con poche eccezioni. Forse questi pochi leader sono in grado di tirare il resto fuori dai bassifondi, o forse sono solo un'eccezione.
Quindi, se da un lato questo potrebbe essere uno strano toro in cui le small-caps recuperano terreno, dall'altro pone qualche dubbio sulla durata di questo mercato toro. È anche possibile che questo sia il muro di preoccupazione di cui il mercato ha bisogno per continuare a salire. Finché non vedremo come verrà gestita una correzione più ampia, non è necessario eliminare le posizioni rialziste di più lungo periodo, ma ribadisco il suggerimento della scorsa settimana: se rompiamo il livello SPX 4.290-4.300, potrebbe essere opportuna una copertura. Tuttavia, se lo slancio rialzista continua fino a luglio, puntate ai breakout al rialzo con la consapevolezza che le maree potrebbero cambiare dopo l'OPEX di luglio.