Indizi di lateralizzazione in corso

- 16/07/2014
Come abbiamo suggerito la settimana scorsa, il mercato era vulnerabile ad una correzione, puntualmente manifestatasi. Tuttavia, alla luce della diffusa cautela che si sperimenta fra gestori e strategist, continuiamo a pensare che le correzioni saranno contenute, rispetto ai grandi crolli che ancora molti si aspettano. Giova ripetere che questa estrema cautela manterrà bassa la volatilità, dal momento che sono già state intraprese misure di contenimento del rischio: sotto forma di incremento della quota liquida del portafoglio, o di acquisto di opzioni put sugli ETF azionari, o di opzioni call sul VIX. Per cui, nel momento in cui una flessione dovesse concretizzarsi, è improbabile che si assista a diffuse vendite sui listini, come quelle che avrebbero dovuto manifestarsi qualche giorno fa dopo il mancato pagamento di una cedola sul bond emesso da una banca portoghese. Sebbene questo contesto di bassa volatilità infastidisca alcuni, il VIX è destinato a rimanere basso per parecchio tempo.
Mentre entriamo nel vivo dell'estate, il mercato vede crescere le probabilità di un movimento laterale, un po' come sperimentato fra marzo e maggio. Al momento i principali indici sono contenuti dall cifre tonde: 17000 punti per il Dow Jones, 21000 per il Wilshire 5000, 11000 per il NYSE Composite e 2000 per lo S&P 500. Alla luce del grafico qui in basso, i compratori di opzioni azionarie sono all'inizio di una fase di crescente cautela, dopo aver raggiunto un estremo nell'ottimismo, come documentato la scorsa settimana. L'ultima volta in cui questo gruppo divenne progressivamente cauto, dopo aver raggiunto un estremo, risale appunto ad inizio primavera. Per cui è realistico attendersi uno S&P contenuto dal supporto a 1940-50 punti, e dalla resistenza a 1980-2000 punti. Difficilmente assisteremo ad un balzo delle quotazioni azionarie nell'immediato.
Mentre rimaniamo bullish nel lungo periodo, pensiamo che il momentum scaturito dal minimo di metà maggio sia sfumato. Ma a differenza del coro unanime che si aspetta una contrazione dei prezzi, non ci aspettiamo un ribasso considerevole. Ma al contempo, ancora una volta il rialzo dovrebbe essere limitato, nelle prossime settimane.