L'ultima possibilità residua per i Tori

All'inizio della scorsa settimana, due giorni prima della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), che ha visto la Fed aumentare i tassi di interesse di 25 punti base; lo S&P si attestava immediatamente sopra il supporto a 2740-2750 punti. La volatilità è cresciuta man mano che ci si è avvicinati alla riunione del braccio operativo della Fed, e anche la seduta successiva. Questo per la debacle del settore tecnologico, e per l'annuncio del presidente Trump di fare il muso duro nei confronti della Cina: destinataria di aumenti tariffari per complessivi 60 miliardi di dollari. Le due notizie hanno innervosito gli investitori, alimentando le vendite e il rialzo della volatilità.
Il VIX si è spinto fino a 25 punti. Con mia grande sorpresa, non c'è stata la corsa all'acquisto di opzioni call sul VIX dopo la scadenza mensile. Questo forse perché non c'è tutta questa urgenza di coprire le massicce posizioni short, nel momento in cui il Commitment of Traders evidenzia l'insolita posizione netta long sul future sul VIX, da parte dei Commercial. Bisogna al contempo sottolineare come una chiusura superiore ai 25.15 punti, porrebbe le premesse per un allungo fino ai 30 punti abbondanti.
Lo S&P nel frattempo si è dimostrato incapace di avere ragione delle resistenze, e questo ne riduce l'appeal nel breve periodo. Certo, con l'indice ad un 10% dai massimi dell'anno, chi era short adesso tira un sospiro di sollievo. Le azioni vendute allo scoperto sono cresciute quest'anno dell'8%. Ciò riduce la probabilità di fiammate di mercato da ricoperture disperate di posizioni short, adesso in confortante guadagno. Anzi, adesso c'è la possibilità che i rally siano venduti da parte di chi adesso trova il coraggio di andare corto.

Dal punto di vista tecnico, residua ora una sola possibilità per i Tori: che regga il supporto in area 2600 punti di S&P500. Qui si colloca la media a 200 giorni, e sempre qui distiamo il 10% dai massimi dell'anno; senza considerare la trendline che connette tutti i minimi recenti. Sotto, la situazione si farebbe decisamente seria.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com