Wall Street
La prossima resistenza sullo S&P500

Se investite in borsa, apprezzerete il modo con cui Wall Street ha inaugurato il quarto trimestre. Lo S&P è salito nei primi quattro giorni della scorsa settimana, al pari del Nasdaq e dell'indice Russell 2000 delle medie capitalizzazioni. Lo stesso S&P, il Dow Jones Industrial e il Dow Transportation hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Questa settimana contrassegna l'avvio della stagione trimestrale degli utili. Dopo aver appreso delle intenzioni sempre più nette da parte della Fed di aumentare i tassi a dicembre, registreremo le nuove tendenze dei prezzi al consumo e alla produzione, oltre all'andamento delle vendite al dettaglio. Vedremo come reagirà lo S&P all'ingresso nella settimane di scadenze tecniche mensili. Come si può notare dalla figura in basso, c'è un muro di opzioni put base 255, dove è concentrato il 25% delle posizioni complessivamente in essere, che minaccia di contenere l'avanzata di mercato. Dovesse essere superata quota 2550 punti, lo scenario prevede la corsa dei venditori di call a ricomprare le opzioni nel tentativo di arginare le perdite, e questo aggiungerebbe benzina al fuoco del rialzo.

In caso di ripiegamento, nell'immediato, quota 250-251 dollari per lo SPY si candida ad arginare il movimento: 250.06 dollari fu la chiusura concomitante con il FOMC del 20 settembre, risoltosi in un nulla di fatto; a 250.70 passa la media mobile a 20 giorni, a 250 dollari c'é una base che "ospita" diverse opzioni call e put.
Il momentum suggerirebbe di mantenere un atteggiamento bullish, con i ribassisti che sarebbero costretti a ricoprire le posizioni in perdita.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...