La stagionalità rovinerà la parata al mercato azionario?

Il mercato azionario è entrato in una finestra stagionale sfavorevole. Negli ultimi dieci anni, la settimana appena incominciata ha fatto registrare una performance media del -0.43%, che si colloca al 15esimo percentile di tutte le rilevazioni annuali. Lo S&P giunge a questo appuntamento dopo aver conseguito una rivalutazione del 300% negli ultimi dieci anni. In precedenza Wall Street ha sperimentato delle pause dopo aver raggiunto le precedenti soglie centenarie.

Nel frattempo, lo S&P ha inanellato il settimo mese positivo consecutivo. Onde disporre di un campione sufficientemente ampio, abbiamo ricercato tutti gli episodi di performance mensile positiva nei cinque mesi che hanno preceduto settembre, negli ultimi cinquant'anni.
Gli episodi risultano appena 6, ed in tutti i casi Wall Street si è migliorata fino alla fine dell'anno. Questo sottolinea come, in ultima analisi, il momentum favorevole batta la stagionalità sfavorevole.

Un temporaneo ripiegamento dovrebbe essere contenuto dal supporto a 4475 punti: il doppio del minimo del 2020. In caso di cedimento, i Tori potrebbero ancora una volta confidare nella tenuta della media mobile a 50 giorni, passante poco sotto il canale in essere ininterrottamente da novembre dello scorso anno: si parla di quota 4440-4450 punti.