Wall Street
La strada appare spianata per i Tori

La settimana scorsa ho mostrato un paio di potenziali resistenze sullo S&P, reduce da un recupero in essere da cinque settimane. Ho anche fatto presente che il sentiment giocava a favore dei Tori, dopo il panico raggiunto a dicembre. Nello specifico, gli investitori hanno ritirato a dicembre quasi 100 miliardi di dollari dai fondi comuni azionari. Analoghi segnali sono provenuti dal mercato delle opzioni e dalla rara posizione netta lunga dei fondi speculativi sul VIX. Questo scenario benigno con il passare delle settimane si è dissipato lentamente: permane un certo pessimismo, che suggerisce la possibilità di ulteriori progressi da parte del mercato.
Da mesi evidenzio che al centro di tutto c'é la Fed: è stata la Fed che ha spinto il mercato contro le resistenze. Prima la banca centrale ha mantenuto i tassi immutati in occasione della prima riunione del FOMC del 2019. I lettori più anziani conoscono bene la tabella in basso, che mostra i ritorni da parte dello SPY, l'ETF sullo S&P500, nel mese successivo alle riunioni della Fed tenutasi a partire da dicembre 2015.

Il governatore Jerome Powell ha dato agli investitori ciò che essi desideravano sentire: la Fed sarà paziente e rivedrà i propositi di riduzione del bilancio. C'é una luce in fondo al tunnel intrapreso oltre tre anni fa. Di certo questa "Fed put" non era disponibile all'inizio di ottobre, quando il Chairman si lasciava andare a commenti che devastarono il mercato.
Lo S&P ha chiuso gennaio sopra la media mobile a 80 settimane, situata a 2678 punti. Qualcosa di simile avvenne nel 2008: l'incapacità di mantenersi sopra questa soglia si rivelò fatale nella seconda metà dell'anno e nelle prime nove settimane del 2019. Speriamo che questa volta vada diversamente.
Oltretutto lo S&P si è spinto oltre la potenziale resistenza costituita dalla trendline che connetteva i massimi di inizio ottobre ed inizio dicembre.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...