Wall Street
La Tecnologia barcolla ma rimane in territorio positivo

Il settore tecnologico rimane sotto i riflettori negli Stati Uniti, a causa di una serie di colpi che hanno raggiunto prima Facebook, investita dalla gestione allegra della privacy dei suoi utenti; poi Tesla, e il rischio di incidenti che hanno indotto Moody's a downgradarne il debito; ed infine Amazon, bersagliata da un tweet del presidente Trump, critico nei confronti del basso carico fiscale sostenuto da AMZN. Ironico come, malgrado l'ondata di vendite, il Nasdaq resti l'indice dal bilancio per il 2018 ancora positivo, a differenza dello S&P500.
Si scorgono notevoli posizioni in opzioni put sullo SPY, immediatamente sotto i correnti livelli di mercato, il che mantiene in essere la potenzialità di delta hedging man mano che ci avviciniamo alla scadenza del 20 aprile. Ciò gioca a favore dei Tori, nella misura in cui i supporti dovessero tenere.
In sintesi, ciò rende probabile altre settimane di trading range, e di scarsa direzionalità. Se il supporto a 2580 punti dovesse cedere, si potrebbe invece scivolare fino a 2400-2450 punti.

Se invece lo S&P dovesse avere ragione della resistenza fra 2650 e 2670 punti, il potenziale si estenderebbe di una cinquantina di punti verso l'alto, con quota 2700 che corrisponde ai 270 punti di base SPY, dove ci sono consistenti posizioni aperte in opzioni, mentre a 2720 si trovava lo S&P500 quando il 20-21 marzo scorso si è riunito il FOMC. Una seduta che finisce per diventare cruciale per lo S&P nelle settimane successive, quando il braccio operativo della Fed aumenta i tassi di interesse, come occorso il mese scorso.
Per quanto concerne il sentiment, la settimana scorsa il sondaggio di American Association of Individual Investors (AAII) ha fatto registrare più Orsi che Tori per la seconda volta da marzo. L'ultimo precedente analogo risale a novembre, e anticipò un forte rimbalzo. Allo stesso tempo il sondaggio settimanale della National Association of Active Investment Managers (NAAIM) ha fatto trapelare il più consistente calo di esposizione azionaria da agosto 2014. Due mesi dopo quella circostanza, il mercato raggiunse il minimo e ripartì.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...