Wall Street
La volatilità fornisce un messaggio contraddittorio

Malgrado le basse aspettative fra i piccoli investitori, che hanno spesso anticipato un'ottava dai ritorni positivi, la settimana del Memorial Day si è conclusa con un saldo negativo. Di fatto la performance è stata realizzata con l'andamento di martedì scorso, dal momento che gli indici sono saliti da mercoledì a venerdì. Ancora una volta, dunque, come in cinque degli ultimi sei anni, la settimana in questione si è risolta con una perdita. I bond hanno guadagnato terreno, mentre la volatilità è rimasta sostanzialmente piatta.
In altre parole, nonostante due giorni di violente vendite, il VIX non si è spinto oltre la media mobile a 80 giorni, che ne ha contenuto i rimbalzi da marzo in avanti. Al tempo stesso, nonostante il nuovo minimo annuale raggiunto prima del Memorial Day, il VIX fa fatica a spingersi sotto quota 11.75 punti: la metà del massimo annuale. La buona notizia per i Tori è che la volatilità è più vicina alla resistenza che al supporto. È un cambiamento rispetto alla settimana precedente.

Alla luce del grafico qui in basso, lo S&P (linea rossa) è rimbalzata su una zona di potenziale supporto da noi rilevata, corrispondente ad un apprezzamento del 10% per il 2015 (zona 2100 punti). Nel frattempo il Dow Jones, in blue, continua ad essere contenuta dal livello in prossimità del quale guadagna il 10% nel 2015. Infine il Nasdaq Composite, in giallo, che oscilla attorno alla soglia di apprezzamento del 20% rispetto alla fine del 2014.

Dal punto di vista macro, ci sono diversi fattori che possono influenzare il mercato la settimana entrante. Il calendario dei dati economici è fitto. Inoltre, gli investitori monitoreranno gli sviluppi in Grecia: molti credono
che Atene non sarà in grado di far fronte ai pagamenti.
La maggior parte degli indicatori di sentiment sorregge il mercato: il put/call ratio è ancora in fase calante da un livello estremo, mentre i sondaggi confermano la prevalenza di pessimismo. Una potenziale minaccia è rappresentata dal mercato della volatilità, con gli investitori che hanno aggiunto posizioni corte sul future. Scommesse ribassiste su questo fronte si attestano ai massimi da agosto, quando si concretizzò una fiammata di volatilità. Il che risulterebbe negativo per il mercato azionario.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...